Inaugurata a Messina la prima “Mostra permanente di arte contemporanea, etnoantropologica e degli antichi mestieri”. L’identità siciliana sarà il collante di oggetti antichi e moderni, tentando di accostare mestieri scomparsi e tradizioni popolari, ai vividi colori di opere d’arte moderna. L’esposizione a Villa Melania a Messina, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali Carlo Vermiglio, deputato regionale di Ap Nino Germanà. Il sito sarà pure inserito in percorsi turistici culturali e sarà presente una petizione per recuperare i resti della Villa Melania di epoca romana, che si trova nelle vicinanze di quella attuale.
“Parte da Villa Melania il rilancio culturale e sociale della zona Sud di Messina e una petizione per mantenere il fuoco e chiedere alle disposizioni di impegnarsi per il recupero dell’antica Villa romana che si trova nelle vicinanze del sito e da anni in stato d ‘ abbandono”. Questo organizzato dalla Fondazione Salonia, che insieme alla Pro Loco di Messina Sud e l’associazione Ionio, hanno realizzato nel salone Prometeo di Villa Melania una “Mostra permanente d’arte contemporanea, etnoantropologica e degli antichi mestieri”. Si tratta del
la prima esposizione di questi tipi, poiché si sta cercando di convivere con utensili di mestieri ormai scomparsi e oggetti delle tradizioni popolari, con i colori dei quadri moderni, attraverso il valore dell’identità siciliana, che li lega attraverso i secoli. “E ‘un’iniziativa lodevole per il territorio – ha detto l’assistente ai Beni Culturali e all’identità siciliana Carlo Vermiglio – valorizzare i territori del territorio e può diventare volano di sviluppo e occasione di aumento del turismo. Dimitri Salonia è un’artista eccezionale e una grande mecenate perchè sta donando una sua importante collezione alla comunità che potrà godere di questi tesori.Ci impegneremo come governo regionale a lavorare per il recupero dell’antica Villa Melania di origine romana e quando ci sarà consegnato la petizione cercheremo di capire quali possibilità concreti integrare per restituire al territorio questo importante bene ”. Della stessa idea Nino Germanà deputato regionale di Ap che sottolinea: “questa mostra permanente come il museo di Cstanea dei Gesso, sono un punto di riferimento culturale importante per il territorio e vanno valorizzati”.L’esposizione a Villa Melania, che scuole, turisti e cittadini vedi visitare su prenotazione mandando una mail prolocomessinasud@gmail.com, messo in primo piano per le opere del maestro Dimitri Salonia e degli altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana tra i quali Bruno Samperi , Lidia Monachino, Tanja Di Pietro, Pino Coletta, Riccardo De Leo, Alberto Avila, Sebastiano Miduri, Antonio Cucinotta, Carmelina Monachino e Antonino Spiro. I quadri riprendono tutte le tradizioni folkloristiche della trinacria, a partire dai mercati, oggetto già di una mostra anche ad Expo. Dimitri Salonia sottolinea: Non vogliamo per